domenica 7 ottobre 2012

Buon Cagliari e un Toro imbrigliato...



Come facilmente prevedibile i rossoblu sardi sono scesi all'Olimpico con le idee ben chiare su come affrontare i granata. Pressing alto per impedire che il gioco parta fluido fin dalla rimessa del portiere e di conseguenza ecco le consuete difficoltà da parte del Toro di portare minacce in area avversaria. Stante l'assoluta mancanza di uomini in grado di accelerazioni improvvise i pericoli là davanti sono sempre meno frequenti se non addirittura assenti. Con il trascorrere dei minuti inoltre i due centrali, Brighi e Gazzi, vanno in riserva di ossigeno e tutto diventa complicato. Puntare su Cerci adesso è un azzardo e chi vi scrive già aveva palesato. Non è ancora nella condizione di saltare l'uomo e creare la superiorità sulla fascia. Non ingannino gli assists di di Bergamo due dei quali venuti su calcio da fermo. Non sono convinto inoltre che Meggiorini, gran lottatore diamogliene atto, abbia le qualità tecniche necessarie per la massima serie. Urge trovare alternative di gioco perchè il canovaccio inaugurato dall'Atalanta contro il Toro con pressing alto sui difensori granata che per sessanta minuti ha dato buni risultati, sarà probabilmente adottato da molte squadre nell'affrontarci.

Fulvio


Leggi gli altri articoli sulla partita con il Cagliari al link:
http://culturagranata.blogspot.it/2012/10/un-rigore-non-datoun-gol.html

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